domenica 2 febbraio 2014

Perchè la votazione rispetto al decreto IMU-Bankitalia è potenzialmente un fallimento della democrazia

Il parlamento italiano ieri ha visto segnate una delle peggiori pagine della sua storia.

In aula è stato approvato il decreto legge Imu-Bankitalia, ecco un breve resoconto di cosa prevede


Sebbene il decreto preveda la cancellazione dell'IMU con sostituzione su mini-IMU, quello che lascia piu sconcertati e che rappresenta il nodo della questione è la parte inerente al salvataggio di Bankitalia.

Questo è stato anche l'oggetto della protesta "grillina" che chiedevano uno scorporo del decreto in due provvedimenti separati, uno legato alla cancellazione dell'IMU e l'altro relativo alla parte su Bankitalia.

L'opposizione fatta dal M5S è avvenuta con una tecnica di certo poco ortodossa - quella dell'ostruzionismo - che aveva l'obiettivo di ritardare la votazione sull'approvazione della legge fino a che non fosse piu possibile effettuare tale votazione, attraverso la reiterata esecuzione di interventi parlamenti funzionali al ritardo.

Tale meccanismo è stato bloccato con un'azione del presidente della Camera - Laura Boldrini - che ha impedito gli ultimi interventi prima della deadline, fissata alla mezzanotte di mercoledi 29 gennaio.

Questa azione del presidente della camera ha ovviamente scatenato le proteste dei parlamentari cinque stelle che d'impeto sono corsi verso gli scranni del governo con la volonta di occuparli per impedire che la votazione fosse sancita.

Non volendo concentrarmi in questo mio post sugli evento in se, e tralasciando qualsiasi commento sullo schiaffo dato dal deputato Stefano Dambruoso di Scelta civica alla collega Lupo M5S per "legittima difesa della Boldrini" - perchè da che mondo e mondo le persone e sopratutto le donne si prendono a schiaffi per essere fermate (ironia) -

http://www.gadlerner.it/2014/01/30/la-moviola-dello-schiaffo-tra-il-deputato-dambruoso-e-la-cittadina-lupo

vorrei invece porre più l'attenzione sull'oggetto del contendere in se.
Quello che e successo per il decreto IMU-Bankitalia ha evidenziato una falla nel sistema democratico.
Al di la delle critiche rispetto al meccanismo utilizzato dai cinque stelle, essenzialmente l'accaduto ha rappresentato un fatto molto grave, poiche sottopone l'attuale sistema politico ed in particolare il governo ad un interrogativo cocente.

Nel decreto IMU-bankitalia accade che interesse di una parte una componente del sistema societario- le banche- e stato anteposto al regolare utilizzo delle istituzioni dal parte del governo.

Paradossalmente il governo con la sua azione di incorporare in unico decreto un provvedimento popolare l'IMU con un altro bankitalia, ha dato poco significato al ruolo delle istituzioni in particolare il parlamento.

L'atteggiamento dimostrato difatti ha sotteso una certa reticenza al confronto rispetto al tema con le forze di opposizione, che nel caso particolare non erano ristrette al solo M5S, ma che oltre alle solite minoritarie Lega e Fratelli d'Italia, comprendevano anche SEL

Se e vero che gli atteggiamenti di ostruzionismo effettuati dai 5s, non fanno bene alla democrazia, altrettanto vero è che l'operazione di voler far passare un provvedimento impopolare - relativo a Bankitalia - inserendolo insieme ad un altro assolutamente blindato rispetto al consenso popolare - eliminazione dell'IMU- ha rappresentato un'azione di strategismo politico abbastanza subdolo ed impositivo in ultima istanza.

Si potrebbe ipotizzare che un tale atteggiamento coercitivo possa essere giustificabile ai fini del tanto inflazionato, "bene del paese", ma in questo caso appare troppo evidente come l'agenda fosse dettata da istanze di una parte ristretta e potente della societa - le banche.

Non sono uno specialista di finanza e non mi azzardo ad avanzare considerazioni nel merito stretto della misura.
Ciò che appare sconcertante e preoccupante sono pero due cose:

1) l'atteggiamento in ultima istanza di sufficienza e arroganza del governo rispetto al confronto con le altre forze ( perche il tentativo operato IMU ha significato essenzialmente mettere con le spalle al muro qualsiasi tipo di opposizione rispetto all'opinione pubblica sottoponendola al ricatto psicologico di essere tacciata come contraria all'eliminazione dell'IMU in caso di voto contrario)

2) l anteposizione dell interesse delle banche rispetto all esercizio della democrazia, e l'evidenziare questo problema non significa avere una visione troppo radicale o distorta del concepire gli organi democratici. Perche se accettiamo che a livello di agenda di governo le istanze del mondo bancario abbiano più importanza dell'attività parlamentare, significa essenzialmente non dare valore ai meccanismi di rappresentanza. 

E a quel punto, diversi  interrogativi vengono alla luce alla luce,

Quale tra le due posizioni - governo e opposizione grillina-ha dato segno nella vicenda di non rispettare il valore delle istituzioni democratiche? Chi ha relativizzato il loro ruolo? 

Quali rapporti ed equilibri di potere tra gli organi di rappresentanza e mondo economico inteso come realta della finanza e delle banche si stanno andando a delineare negli stati moderni?

Un ultima considerazione la vorrei riservare per la presidente Boldrini e per il suo ruolo nella vicenda.

Ritengo Laura Boldrini una persona molto competente con alle spalle esperienze forti e importanti che inevitabilmente hanno fatto di lei una donna capace e credibile.
Si trova ad oggi in una posizione molto difficile e delicata, anche chi come lei ha operato nelle Nazioni Unite.

Molti sostenitori del M5S la stanno attaccando in malo modo e ritengo questo assai deprecabile,
Nessuna violenza, compresa quella verbale è ammissibile e funzionale ad un dialogo democratico efficace e costruttivo.

Inoltre sebbene sia stata un'esecutrice di un gesto molto autoritario e mai visto ad oggi nel Parlamento Italiano, lei non appare ad un'attenta analisi come fortemente coinvolta nell'azione...quasi obbligata dalle circostanze, per mantenere un compromesso necessario anche se non pienamente condiviso .

Provocatoriamente si potrebbe dire che sia stata l'esecuzione di un gesto "mandato" ed il mandante è di facile individuazione...Altro carico di responsabilità, per chi ha architettato questa operazione.
Boldrini come Fornero..si mandano avanti sempre prima le donne.

In nome "bene del paese in tempo di crisi", ci si può permettere di esporre alla berlina chiunque - anche i propri alleati - sopratutto se poco influenti

E che importa se una persona che ha dato tanto nella sua vita e tanto sta dando al suo paese con il suo lavoro meticoloso nel reggere gli equilibri della camera, viene esposta alle conseguenze del prevedibile inasprimento di un già difficile dialogo!!.








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