sabato 16 novembre 2013

Generation X, generation Strange

Ossia quando i giovani si interrogano, e non si arrendono...

Ieri mi è capitato di assistere ad una conferenza tra giovani industriali e una platea di studenti

E' stata una conferenza interessante seppur basata sempre su solite informazioni, nulla di scontato riguardo alla situazione critica, alle figure professionali richieste alla selettività del mercato e ulteriori questioni che spesso i miei coetanei e sopratutto, quelli più piccoli di me si trovano a sentire giorno per giorno.

La prima ora di dibattito è stata abbastanza deprimente, con un quadro critico un quadro triste presentato come in probabile crescita...

Dopo queste ore, in cui il confine tra ipocrisia e verità si è andato via via assottigliando vi è stato il dibattito con gli studenti.

Devo dire che è stata una piacevole sorpresa.
Una sorpresa vedere che il pubblico fatto da quei ragazzi ha reagito, al deprimente scenario che gli è stato posto davanti.

Ha reagito, con orgoglio e voglia di non mollare.
Ha reagito ponendo domande, ad un tavolo di oratori che rappresenta gran parte dei motivi per cui loro si trovano in quella situazione.
Ha reagito ponendo interrogativi


Ma l'uditorio ha reagito.
E questa è stata la consolazione della mia giornata.

lunedì 4 novembre 2013

Co-creation, co-working, co-design, dal modello competitivo al modello collaborativo

Le nuove prospettive del lavoro e della creatività odierna passano attraverso nuovi paradigmi che si vanno via via definendo in questo periodo di crisi.

Si sta passando sempre piu da un modello competitivo che ha caratterizzato i decenni dagli anni 80, 90 ad un modello collaborativo e di autoproduzione.

Esempi, il fablab di Torino, il concetto di Co-working , il co-design e la co-operazione a vari livelli

In tempi di crisi, laddove le risorse del singolo spesso non sono tali da far fronte alle esigenze il concetto della cooperazione al di la della competizione si fa strada.

La creatività e il progresso si esprimono quindi non più attraverso lo scontro tra due opposte fazioni, ma attraverso la raccolta dei contributi di ognuno che si sommano e si armonizzano a formare il risultato finale.

L'idea diventa creazione partecipata, condivisa, bene collettivo creato dalla collettività.
Sarà forse questo il superamento del modello capitalistico?