sabato 16 novembre 2013

Generation X, generation Strange

Ossia quando i giovani si interrogano, e non si arrendono...

Ieri mi è capitato di assistere ad una conferenza tra giovani industriali e una platea di studenti

E' stata una conferenza interessante seppur basata sempre su solite informazioni, nulla di scontato riguardo alla situazione critica, alle figure professionali richieste alla selettività del mercato e ulteriori questioni che spesso i miei coetanei e sopratutto, quelli più piccoli di me si trovano a sentire giorno per giorno.

La prima ora di dibattito è stata abbastanza deprimente, con un quadro critico un quadro triste presentato come in probabile crescita...

Dopo queste ore, in cui il confine tra ipocrisia e verità si è andato via via assottigliando vi è stato il dibattito con gli studenti.

Devo dire che è stata una piacevole sorpresa.
Una sorpresa vedere che il pubblico fatto da quei ragazzi ha reagito, al deprimente scenario che gli è stato posto davanti.

Ha reagito, con orgoglio e voglia di non mollare.
Ha reagito ponendo domande, ad un tavolo di oratori che rappresenta gran parte dei motivi per cui loro si trovano in quella situazione.
Ha reagito ponendo interrogativi


Ma l'uditorio ha reagito.
E questa è stata la consolazione della mia giornata.

Nessun commento:

Posta un commento