domenica 4 agosto 2013

Come non fare un post su Berlusconi

Il paese è un subbuglio, tra giubili e presunte "guerre civili".
Sicuramente in evoluzione.

Ancora un uno, unico individuo che alza le masse movimenta la vita politica del nostro paese.
Dopo varie peripezie, il caimano è stato catturato, con buona pace degli ermellini e di segugi vari.

Dopo il processo di giovedi oggi in piazza gran comizio ed ecco che insospettabili frequentatori della piazza, bandiscono striscioni e protestano come nelle migliori scene degli anni 70.

Si proprio loro curiosamente che davano dei "4 facinorosi" a molti tra studenti e insegnanti che si vedettero completamente cambiare il sistema dell'istruzione dall'oggi al domani con l'obbiettivo principale di far tornare "le vecchie e buone maniere" nel sistema scolastico italiano.

Ebbene tutti questi scesi in piazza, non per il futuro dei loro figli, non per richiedere nuove misure ed una linea definita di governo, non perchè preoccupati per ciò che verrà, ma perchè "i communiste hanno condannato abberluscone".

Ecco, si...
Perchè l'eterna lotta tra guelfi e ghibellini in questo paese continua imperterrita nelle generazioni quasi fosse tramandata geneticamente.

Ecco si..
Prendiamone atto, e per quanto possiamo voltiamo pagina, anche se come dopo l'uso di droghe pesanti è difficile riprendere l'uso delle proprie facoltà cognitive, cosi anche in Italia 20 anni di Berlusconi fanno i loro danni.

Riprendiamoci, cerchiamo di capire e di discernere cosa occorre imparare da questo periodo, perchè come è nella logica delle cose, nessun fenomeno è casuale.

Compreso il Berlusconismo, che ha segnato questi 20 anni.

Ecco, occorrerà molto spirito di autocritica, molta capacità di capire questi anni e di ritrovare una dimensione collettiva, che sicuramente in Italia è difficile , ma non impossibile

Forza Italia, quella vera è ora di prendere coscienza di se oltre queste specie di reucci che ogni tanto il nostro popolo partorisce.














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