mercoledì 13 marzo 2013

Habemus Papam


Un paladino dei poveri e dei più vulnerabili tra noi»: così Barack Obama rende omaggio a Francesco I.

L'elezione del nuovo papa da un segno alla chiesa e al mondo.

Chiama al distacco rispetto al passato, verso ad un mondo che sta cambiando radicalmente.

Il nuovo papa al secolo Jorge Bergoglio, ha deciso di usare un nome emblematico proprio in relazione a questa rottura, Francesco I, in richiamo quel frate che fece della povertà e dell'amore verso il creato il segno della sua vita.

E' il primo papa non europeo, ma latinoamericano. 
Una scelta anche questa di rottura, forse meno forte della prima (ci si aspettava un papa africano o asiatico) in quanto comunque l'argentina è un paese molto "europeizzato", ma di certo un cambiamento che riflette un il riassetto degli equilibri di potere mondiali
Uno spostamento anche e sopratutto verso i nuovi  poli di attrazione del cattolicesimo gentesco, non più troppo europei e americani.

(Qui sotto alcuni link che riprendono la biografia nuovo papa:

http://www.polisblog.it/post/65995/jorge-bergoglio-papa-francesco-la-dittatura-argentina
http://www.polisblog.it/post/62459/jorge-bergoglio-e-il-nuovo-papa-francesco-i-ecco-chi-e
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/13/nuovo-papa-jorge-mario-bergoglio/529319/
http://www.repubblica.it/speciali/esteri/conclave-papa-elezioni2013/2013/03/13/foto/jorge_marge_bergoglio_il_nuovo_papa-54503097/1/)

Come per la politica e la società le sfide di questo nuovo papato staranno in un modo piu sobrio di concepire la vita, una capacità di ridiffondere il messaggio cristiano in modo piu vicino ai fedeli. 
Insomma come per la politica e per la società, ci sarà la sfida di un modus novi di approccio alla realtà, una fase diversa che si contrappone agli anni che sono passati dove forse si è raggiunto un limite di cui si ora si è preso piu coscienza...









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